Entro il 31 gennaio 2023, tutti i datori di lavoro che hanno impiegato, nel corso dell’anno 2022, lavoratori con contratto di somministrazione lavoro, devono comunicare alle rappresentanze sindacali aziendali (RSA) ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria (RSU) o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale:
-il numero dei contratti di somministrazione conclusi;
-la durata;
-il numero e la qualifica dei lavoratori impiegati.
L’invio potrà avvenire tramite:
-consegna a mano;
-raccomandata con ricevuta di ritorno;
-posta elettronica certificata (PEC).
Si ricorda che il mancato o non corretto assolvimento dell’obbligo comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 250,00 a 1.250,00 euro.
Le Agenzie di Lavoro normalmente comunicano alle Imprese utilizzatrici i dati oggetto dell’informativa.
Con l’occasione rammentiamo ai nostri Clienti la necessità di fornire al nostro Studio, contestualmente, alla sottoscrizione dei contratti di somministrazione, i dati dei lavoratori somministrati affinché si possa provvedere per tempo, all’espletamento degli adempimenti di legge conseguenti.