Il prossimo 25 settembre si svolgeranno le elezioni politiche per il rinnovo delle Camere ed i lavoratori dipendenti impegnati ai seggi, avranno diritto a richiedere i “permessi elettorali”.

Ai predetti soggetti, chiamati ad adempiere alle funzioni di: presidente, vicepresidente, segretario di seggio, scrutatore, rappresentante dei candidati, di lista o di gruppo di candidati presso seggi elettorali, spetta ai sensi dell’art. 119 del T.U. n. 361/57, modificato dalla legge n. 53/90, e dell’art. 1 della legge n . 69 del 29/1/1992, il diritto ad assentarsi dal lavoro per tutte le giornate corrispondenti alla durata delle operazioni e, tali giornate, sono considerate a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa.

Poiché le operazioni elettorali si svolgeranno nella giornate di sabato 24 settembre 2022, dalle ore 16 con la costituzione dei seggi per le operazioni preliminari e proseguiranno domenica 25/9 dalle ore 7 alle oro 23, con le votazioni per concludersi lunedì 26 settembre entro le ore 14 con le operazioni di scrutinio, i lavoratori dipendenti chiamati a svolgere dette funzioni avranno diritto a fruire, per le medesime giornate,  dello stesso trattamento economico che sarebbe spettato in caso di prestazione lavorativa.

Quindi, per il periodo passato al seggio, al lavoratore spetta:

  • per i giorni lavorativi, la normale retribuzione come se fosse normalmente in servizio;
  • per i giorni festivi e non lavorativi, una quota di retribuzione giornaliera aggiuntiva o, in alternativa, la fruizione di giorni di riposo compensativi.

Conseguentemente:

  • per la giornata di sabato, in caso di settimana corta, ad una quota di retribuzione giornaliera aggiuntiva;
  • per la giornata di sabato lavorativo a nessuna retribuzione aggiuntiva;
  • per la giornata di domenica, una quota di retribuzione giornaliera aggiuntiva  o in alternativa, la fruizione di una giornata di riposo compensativo. In tale ipotesi, l’alternatività di fruizione dovrà essere stabilita in accordo con il datore di lavoro, tenuto conto che il dipendente dovrà accettare l’eventuale scelta del datore di lavoro di non concedere la giornata di riposo per ragioni di carattere organizzativo o produttivo.
  • per la giornata di lunedì lavorativo nessuna retribuzione aggiuntiva;

In assenza di una regolamentazione contrattuale, il lavoratore chiamato a svolgere funzioni al seggio, è tenuto ad osservare una serie di adempimenti dovuti sulla base dei principi di correttezza e buona fede insiti nel rapporto di lavoro e quindi:

  • avvertire tempestivamente il datore di lavoro, consegnando copia della convocazione a lui recapitata dall’ufficio elettorale;
  • ad ultimazioni delle operazioni di voto, consegnare al datore di lavoro copia della documentazione attestante  l’indicazione dei giorni e delle ore occupate nella funzione svolta presso il seggio elettorale rilasciata dal presidente del seggio.

 

 

 

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