Il 12 aprile è stato sottoscritto un accordo di rinnovo del CCNL per i dirigenti di aziende commerciali, della distribuzione e dei servizi.
L’accordo decorre dal 1° gennaio 2022 e scadrà il 31 dicembre 2025 e nello specifico, prevede:
- a copertura del triennio 2020 – 2022, l’erogazione nel 2023, di un importo “Una Tantum” di €. 2.000,00 a titolo di arretrati e quindi assoggettato a contribuzione ordinaria e a tassazione separata secondo le seguenti scadenze:
- €. 700,00 euro con la retribuzione di maggio 2023;
- €.700,00 euro con la retribuzione di settembre 2023;
- €. 600,00 euro con la retribuzione di novembre
- un aumento retributivo, con conseguente adeguamento del minimo contrattuale, pari a regime a €. 450,00, secondo le seguenti scadenze:
- €. 150,00 mensili dal 1° dicembre 2023
- €. 150,00 mensili dal 1° luglio 2024
- €. 150,00 mensili dal 1° luglio 2025.
Tali aumenti possono essere assorbiti, fino a concorrenza, esclusivamente da somme concesse dalle aziende in acconto o anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali, successivamente al 31 dicembre 2019.
- a titolo sperimentale, limitatamente al periodo 1/1/2024 – 31/12/2025, il versamento obbligatorio da parte del datore di lavoro, di un importo pari a € 1.000 all’anno, nella piattaforma istituita presso il CFMT (Centro di Formazione Management del Terziario), destinato a beni e servizi espressamente previsti dal perimetro del welfare contrattuale. Per dette annualità, il contributo annuo al CFMT è incrementato di €. 50 di cui €. 25 a carico del datore di lavoro e €.25 a carico del dirigente.
In materia di previdenza complementare, in ottemperanza al Piano di riequilibrio approvato dalla Covip, viene adeguato il contributo integrativo, comprensivo della quota di contributo di adesione contrattuale per il Fondo Mario Negri, a carico del datore di lavoro, elevandolo dall’attuale 2,39% a 2,43%, a decorrere dal 1° gennaio 2024, e 2,47%, a decorrere dal 1° gennaio 2025.
Lo studio rimane a disposizione per ogni chiarimento.